La cantata dei pastori del rione Sanità 2019

La cantata dei pastori del rione Sanità 2019

La cantata dei pastori del rione Sanità
Libero Adattamento dall’omonimo testo di Andrea Perrucci.

Regia di Vincenzo Pirozzi
Musiche Orchestra Giovanile Sanitansamble
diretta dal M° Paolo Acunzo

SPETTACOLO GRATUITO SU PRENOTAZIONE

28 E IL 29 DICEMBRE ALLE 20:30
BASILICA DI S.M. DELLA SANITÀ
Piazza Sanità, 14 – Napoli

Prenotazione obbligatoria gratuita:
– chiamaci 327 440 5486
– scrivici info@fondazionesangennaro.org
… o rivolgiti in sagrestia da Alessandro

Lo spettacolo narra il viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme e delle insidie dei diavoli che arrivano sulla terra per evitare la nascita di Gesù.

Tra i protagonisti della sacra rappresentazione viene inserito Razzullo, napoletano del settecento uno scrivano inviato in Palestina per il censimento, comico personaggio popolano perennemente affamato.
Dall’iniziale trama d’impostazione strettamente religiosa e moraleggiante, i rifacimenti continui hanno reso “la Cantata dei Pastori” un testo teatrale avvincente per la vivacità’ delle battute e per la gestualità dei personaggi.

Per l’occasione, il regista ha riadattato il testo annullando quasi definitivamente le parti cantate, sostituendole con testi recitati e trasformandolo in prosa esclusiva. Nell’innesto dei personaggi l’autore ha inserito un volto novo, ovvero “peppeniello” (nome tipico campano) un saltimbanco che diventa la coscienza di Razzullo (un po come il Grillo Parlante lo era per Pinocchio di Collodi).

L’ idea dell’aggiunta di Peppeniello è nata dalla scoperta recente di un affresco situato nelle catacombe della basilica Santa Maria della Sanità che raffigura, tra tanti personaggi, questo giullare con le sembianze da folletto.

A recitare ci saranno anche i giovani del quartiere (con età compresa tra dai dieci ai venti anni) mentre la musica è affidata all’orchestra giovanile Sanitansamble diretta dal Maestro Paolo Acunzo.

La maestosa basilica diverrà spazio scenico naturale grazie alla scala ellittica che abbraccia l’altare maggiore, il pulpito con marmi policromi e la cripta di San Gaudioso. Gli elementi scenici saranno curati dall’artista Claudio Cuomo. Il tutto, mescolato agli effetti moderni di proiezioni e luci e di un maestoso palco non lineare disegnato da Chiara Pisano e Nicola Flora del Diarc Unina, diverranno parte integrante dell’opera teatrale.

Sarà uno spettacolo straordinario in una location unica, non puoi mancare!

L’evento è offerto dalla Fondazione di Comunità San Gennaro e dalla Compagnia SanitArte.

____

NOTE DI REGIA

L’eterna lotta tra il bene e il male vista con gli occhi della tenerezza di chi è bambino. La regia lieve, (tra il classico, lo sperimentale e la filodrammatica) a tratti vivace, frenetico, con forti richiami al ritmo cinematografico (tipico linguaggio del regista) fa si’ che ogni personaggio diventi simpatico agli occhi dello spettatore. Persino i diavoli, (i veri antagonisti della storia). Il personaggio di Razzullo, sarà molto colorato e quasi eccessivo negli atteggiamenti e nella verve. Gli elementi scenici (curati dall’artista Claudio Cuomo) daranno l’idea di tanti disegni fatti con carta pesta con delle forme ben definite (alberi, pietre, etc.), a tutto questo va aggiunto il suggestivo gioco di luci che illuminerà’ la messinscena.